27 GENNAIO. SAREMO COME UNA FARFALLA GIALLA : L'APPELLO DI LILIANA SEGRE CHIAMA TUTTI NOI RAGAZZI A DIFENDERE LA LIBERTA' E LA SPERANZA

 



Redazione. 27 gennaio Giorno della Memoria

Articolo di Gabriele Franzese, Andrea Costa, Davide Breglia, Alessandro Esposito




 Il 27 gennaio scorso abbiamo ricordato la Shoah cioè lo sterminio di milioni di Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Abbiamo ricordato che l’Olocausto degli Ebrei incominciò nel 1939 e finì 1945 e che essi vennero salvati dalle truppe russe; che vennero sterminati sei milioni di Ebrei, di cui un milione e mezzo erano bambini, nei campi di concentramento; abbiamo ricordato che i più importanti campi di sterminio  furono quelli di Auschwitz e Buchenwald. Ma quest’anno abbiamo scoperto altre notizie, forse meno note, che vorremmo condividere con voi lettori. Tra le persone che si sono salvate, ce ne sono alcune che oggi sono famose e conosciute: Liliana Segre, Senatrice a vita della repubblica Italiana; Carlo Levi, scrittore e pittore italiano; Rita Levi Montalcini, scienziata e anche lei Senatrice e Curt Lowens, famoso attore tedesco-americano. Un altro fatto meno conosciuto è l’esperimento del campo di concentramento di Terezin, vicino Praga. Lì furono rinchiusi molti bambini ebrei a cui era però concesso disegnare e fare altre attività di gioco, come esperimento dei medici tedeschi. I bambini lì però non erano certo sereni e pensavano alla loro prigionia e lontananza dai genitori. Avevano paura comunque di morire per mano dei nazisti. Infatti alla fine furono tutti deportati ad Auschwitz e morirono.  Abbiamo potuto però ritrovare a Terezin tutti i loro disegni abbandonati lì. Ci danno testimonianza del loro passaggio nel campo e della loro infanzia perduta. Una bambina disegnò una farfalla gialla che scavalcava il filo spinato del campo di concentramento e quella farfalla indicava la libertà e la speranza. Liliana Segre invita noi, suoi ideali nipoti, ad essere come quella farfalla gialla. 

 Redattori: Gabriele Franzese, Andrea Costa, Davide Breglia, Alessandro Esposito

In foto: alcuni dei nostri lavori scolastici

Commenti

  1. Complimenti per l’articolo, argomento toccante e molto triste!

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  2. Complimenti per l’articolo, é molto toccante e triste ! Bravissimi a questi bimbi per l’argomento trattato !

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  3. Bellissimo articolo!!!

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  4. Bellissimo questo articolo molto toccante mi sta facendo piangere

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