IL VESUVIO E I CAMPI FLEGREI... UN MERAVIGLIOSO PERICOLO Le recenti attività sismiche pongono dubbi, tra bellezze naturali e antichi timori.
Campi Flegrei, marzo 2024. Ritorno del bradisismo o attività vesuviana?
Articolo di Nunzia Di
Nardo
La splendida città di Napoli nasce ai margini del
"Vesuvio" il famoso Vulcano dormiente, ma attivo, che anni e anni fa
eruttò distruggendo le città di Pompei ed Ercolano e in corrispondenza del
supervulcano dei "Campi
Flegrei", anch'esso attivo e causa del noto fenomeno del bradisismo.
L'ultima scossa è stata registrata l' 11/03 alle ore 19:03, presenta magnitudo 3.0 ed assume un carattere particolare perchè, a differenza delle altre, riporta un epicentro alle pendici del Vesuvio.
La notizia di questa scossa ha riaperto il dubbio popolare di un possibile collegamento tra l' attività vulcanica del Vesuvio e quella dei Campi Flegrei. Tale dubbio, sebbene resti privo di fondamenti scientifici, aumenta lo spavento e l' ansia nella popolazione partenopea già ampiamente soggetta per storia e per cultura alle conseguenze dell' attività tellurica.
Non si può dimenticare, infatti, oltre alle sopra citate
eruzioni vulcaniche, che la splendida città di Baia fu sommersa, tra il III e
il V secolo d.C. proprio dal fenomeno del bradisismo e, nonostante ciò, ancora
oggi è possibile apprezzare le bellezze naturali che questo meraviglioso posto
ha conservato, si pensi soltanto a tutto quanto ancor oggi giace in fondo al
nostro mare e alla magia nascosta nel noto settore mercurio del sito
archeologico di Baia.
E' proprio la consapevolezza di tanta bellezza e di
altrettanta paura che suscita, in chiunque approfondisca questi argomenti e le
notizie degli ultimi mesi, la sensazione di trovarsi di fronte un...
meraviglioso pericolo.
Brava Nunzia sei stata fantastica e seria, complimenti.
RispondiEliminaR.D.V
E' proprio così, brava. Viviamo nel mezzo di un meraviglioso pericolo
RispondiEliminaBravissima!! Articolo chiaro e curato.
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