Articolo di Samira Vivenzio
MONDO, 2024 . IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE .CURIOSITÀ.
Ho letto sul mio libro di scuola che c'è ancora molta differenza fra i popoli della terra: alcuni vivono bene, altri fanno più fatica. Mi sono informata su cosa stanno facendo i Paesi per ridurre questa differenza e ho scoperto che, per aiutare i Paesi più poveri, è arrivato il Commercio Equo e Solidale. Esso è una forma di commercio che ha lo scopo di
garantire a chi produce dei prodotti soprattutto nei Paesi più poveri del
mondo, e ai suoi dipendenti, un prezzo più giusto di quello ricevuto dal
mercato tradizionale e di assicurare anche la tutela del territorio che produce
questi prodotti. E' un commercio perciò che si oppone alle grandi catene
di distribuzione e alle grandi marche, ma che cerca di far arrivare ai
produttori più poveri il giusto compenso.
L'EFTA (European Fair Trade Association) è l' Associazione tra Paesi nata proprio per promuovere questo libero scambio ed è costituita da undici centrali d'importazione di prodotti del Commercio Equo e Solidale, distribuite in nove paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera). La certificazione del Commercio Equo e Solidale nasce nel 1988 per iniziativa di un sacerdote olandese, Frans van der Hoff e di un suo connazionale Nico Roozen. Il Commercio Equo e Solidale quindi opera con attenzione verso il benessere sociale, economico e ambientale dei piccoli produttori di solito marginalizzati. Per vivere in maniera sostenibile ed aiutare questo commercio non è per forza necessario stravolgere le proprie abitudini, a volte è sufficiente scegliere con più attenzione i prodotti che acquistiamo. Per acquistare un prodotto Equo e Solidale infatti basta cercare in etichetta il simbolo "Fair trade" e così sosterremo i piccoli produttori e faremo arrivare un guadagno più giusto ai produttori dei Paesi più poveri nel mondo. Alcuni supermercati, come per esempio il Carrefour, Lidl, Coop, Despar, Conad, Aldi e Selex, hanno introdotto in alcuni reparti scaffali con il simbolo " Fair trade". Su questi scaffali possiamo trovare diversi tipi di cacao, vari aromi di tè, caffè in cialde compostabili e altri prodotti. Inoltre nel mese di ottobre, durante la settimana Fair trade, li troviamo anche in promozione! Quando si sceglie un prodotto "Fair trade" non solo gli agricoltori possono avere una vita migliore per sé e per la propria famiglia, ma possono anche investire nelle proprie aziende agricole per produrre alimenti sostenibili e di qualità migliore.
Redattrice Samira Vivenzio
Articolo bellissimo ,interessante e scritto molto molto bene...complimenti davvero
RispondiEliminaComplimenti!!! Articolo interessante,chiaro e ben fatto! Bravissima
RispondiEliminaBrava sami💞
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