NAPOLI CHE “BALLA”, L’ENNESIMO SCOSSONE IN UNA SITUAZIONE GIA’ MOLTO PREOCCUPANTE.
I
Campi Flegrei in un vortice intermittente di sussulti che non accennano a
placarsi
Napoli, marzo 2025
A Napoli e Pozzuoli è partita già da tempo la “musica” della temibile caldera dei Campi Flegrei che ha prodotto scosse di terremoto che hanno raggiunto tra i 3.9 e i 4.4 gradi di magnitudo, i più intensi negli ultimi quarant’ anni! Purtroppo si è registrato un altro episodio preoccupante di sciame sismico nella notte del 13/03/2025 e alle ore 01:25 di notte la scossa più forte, come quella di maggio 2024 di magnitudo 4.4. L' Epicentro è sempre tra Pozzuoli e Bagnoli: la città continua a ballare. Addirittura questa volta a Bagnoli è crollata una parte di solaio di un edificio ad uso abitativo suscitando un'enorme paura e diversi palazzi sono stati sgomberati.
A causa dell' accaduto ci sono stati anche alcuni feriti, ma per fortuna nessun morto. Centinaia di persone hanno trovato riparo nell' ex base Nato dove hanno trascorso l' intera notte pregando che le danze si calmino per sempre.Questo fenomeno naturale viene chiamato bradisismo. I geologi della Campania monitorano e studiano le frequenti scosse comunicando al momento ancora un allarme giallo, nonostante più di 600 scosse nel giro di pochi giorni. Questa “danza” intermittente ha suscitato paura nei cittadini napoletani e puteolani, e anche noi della Scuola Scherillo ogni tanto “balliamo” essendo in zona rossa. E’ chiaro che per l’elevato “volume”si sta sollevandola terra, infatti dal 1984 al 2005 il suolo si era abbassato di 90 cm circa, oggi invece si registra un recupero e superamento di tale quota. Attualmente il fondale del mare è ancora più alto, basta passeggiare sul lungomare di Pozzuoli per ammirare una vasta lingua di sabbia che 40 anni fa era sommersa dall’ acqua. La Darsena è un altro esempio di quanto la terra si sia sollevata, infatti oggi le barche sono imprigionate sul fondale senza poter uscirne e poter pescare come una volta.I disagi sono diversi, non solo per gli abitanti di Pozzuoli, ma anche per chi ci lavora, come da testimonianza degli impiegati della filiale della banca Monti dei Paschi di Siena, i quali nel giorno 17/02/25 a causa del grande volume della “musica” sono stati costretti ad allontanarsi dalla zona trasferendosi nella filiale di via Epomeo per motivi di sicurezza.Nonostante tutto ciò i napoletani e i puteolani cercano di convivere “serenamente” con tale fenomeno e per giunta innumerevoli turisti continuano a visitare le zone flegree senza scoraggiarsi, a dimostrazione di quanto resta affascinante questa città che non trema, ma “balla”!Redattrice Miriana Chiavuzzo
Un'ottima analisi della situazione attuale dei campi flegrei,con la speranza che questa situazione si calmi quanto prima. Brava la giornalista
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo, spiega in modo chiaro la situazione attuale che stiamo vivendo
RispondiEliminaBellissimo articolo
RispondiEliminaComplimenti alla Redattrice ❤️
Bello articolo bravi e poi la mia ex barca ( quella blu. Con il gabbiano sopra) un emozione
RispondiEliminaSperiamo che l'acqua torni alta nella darsena di Pozzuoli...vorrà dire che i terremoti si saranno calmati. Nel frattempo continuero' ad atenermi aggiornato con le vostre notizie
RispondiEliminaMi ha colpito la tua metafora... NAPOLI NON TREMA MA BALLA
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