RISCHIO INCENDI: L’ESTATE SI AVVICINA, RICORDIAMOCI
DELLA FRAGILITA’ DELLA NATURA
Gli incendi in California dello scorso giugno, tra i
più gravi della Storia, come potenziale
catastrofe per tutti i territori a rischio
di Gabriele Scarpino
L’ estate si
sta avvicinando di nuovo: avete pensato al rischio incendi? La recente
catastrofe avvenuta in California a Los
Angeles nel mese di giugno del 2024 ci
deve far riflettere su un rischio che, anche a causa dei cambiamenti climatici
e alle alte temperature estive, potrebbe esserci anche da noi in Italia. Qui a
Soccavo per esempio ogni anno la collina dei Camaldoli si incendia e non si
esclude che, tra le cause, ci possa essere anche la mano di qualche criminale
oltre al grande caldo. Certo in California ci sono state condizioni estreme: venti fortissimi hanno causato mal
funzionamenti di elettricità e ci sono stati anche moltissimi black out.
Inoltre l’uso in modo non sicuro di fuochi d’artificio nel bosco da parte di
alcuni ragazzi superficiali hanno fatto scoppiare i primi incendi. Insomma un
mix di vento forte, siccità prolungate, temperature sopra la media e non
rispetto della natura da parte delle persone. Questi elementi si trovano spesso
in California e sono resi sempre più frequenti dal riscaldamento globale. L’incendio
è stato devastante: ha distrutto 12300 tra palazzi ed edifici, uccidendo anche
molte persone. Molti attori famosi, come
Billy Crystall , Anna Faris, Cameron Mathison, hanno visto bruciare le loro
magnifiche ville. Già all’ inizio l’incendio
si era allargato oltre 95 km: da Pacific Palisades fino a Malibu, da Hollywood
e da Brentwood e alla fine circa 162 kmq
di territorio sono bruciati. L’incendio ha fatto evacuare più di 180.000
persone, uccidendone anche 28 con i gas tossici. L’incendio è durato per ben 3
giorni esatti e il danno ammonta almeno a 250 miliardi di dollari.

Un famoso
scrittore, Rosecrans Baldwin, che abita proprio a Los Angeles ha scritto: “Los
Angeles ha perso chiese, sinagoghe e architetture che fanno parte della nostra
storia collettiva; non solo gioielli architettonici, ma centri civici e punti
di riferimento per la memoria comunitaria. Ma nonostante le perdite, nelle
ultime settimane si sono visti esempi di grande umanità: vicini che aiutano
vicini, estranei che diventano amici. Los Angeles si ricostruirà, come sempre.
Forse non saremo in grado di sostituire edifici simbolo dell'architettura di
metà secolo, ma potremo progettare strutture in grado di resistere meglio ai
futuri incendi. E se tutto va bene, quando torneranno gli incendi, tutti i
legami e la creazione di ricordi di questo momento ci lasceranno più forti e
preparati.” Io penso che bisogna sempre considerare i rischi che vengono dal
danneggiare la natura o sfidarla:
dovremmo vivere normalmente insieme alla natura in armonia senza
forzarla.
Redattore
Gabriele Scarpino
Lo scorso anno I bellissimi Camaldoli si sono incendiati piu' volte, speriamo che quest'anno non ci saranno roghi. Mi raccomando, vigiliamo tutti per proteggere la nostra bellissima montagna
RispondiEliminaBene, impariamo a rispettare la natura e la nostra amata terra... Ben fatto
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